giovedì 18 novembre 2010

CHI SIAMO

A.M.R. sta per Arti Marziali Russe, quest’ arte marziale è un sistema di combattimento completo di derivazione militare, che prevede il combattimento in diverse situazioni: combattimento corpo a corpo disarmati, difesa da armi contundenti e da taglio, disarmo da armi da fuoco quali pistola e carabina, combattimento contro più avversari, ecc.


L’arte marziale russa affonda le sue radici nella storia antica quale sistema di combattimento delle antiche tribù slave, nelle quali il combattimento oltre ad essere una necessità alla sopravvivenza delle comunità (le popolazioni slave subirono continuamente nel corso dei secoli invasioni da parte di altre popolazioni), ricopriva anche un ruolo ludico-religioso: era molto frequente lo svolgersi di competizioni di lotta e duelli all’arma bianca sia durante le celebrazioni delle festività pagane sia in altre ricorrenze importanti per la comunità, come il passaggio dei giovani all’età adulta.
Le prime testimonianze storiche scritte della pratica di questo stile di combattimento sono datate intorno al 950 d.C. , nel corso dei secoli l’arte marziale russa viene adottata come stile di combattimento delle unità militari; durante la dominazione mongola della Russia durata quasi 4 secoli, A.M.R. ingloba e rielabora diverse tecniche e movimenti provenienti dalle arti marziali orientali. Andando a ridosso del diciottesimo secolo vediamo la comparsa delle armi da fuoco, l’arte marziale russa risulterà molto importante anche in questo nuovo scenario bellico in quanto si afferma l’uso della baionetta innestata sul fucile, utile negli scontri ravvicinati nella mischia; è tuttavia arrivando al ventesimo secolo che l’arte marziale russa viene rielaborata da Aleksey Alekseyevich Kadochnikov, il quale tramite studi di biomeccanica sul corpo umano e forte delle esperienze dei soldati russi della seconda guerra mondiale elabora uno stile da combattimento estremamente efficace, noto come Systema Kadochnikov, il quale riunisce nozioni estremamente vaste: dal combattimento a mani nude ad aspetti psicologici, fino ad arrivare a tecniche di sopravvivenza in ambienti naturali. Questo stile di combattimento venne adottato dall’elite delle forze armate sovietiche (che non comprendono solamente gli specnaz, ma anche altri gruppi di incursori), con la caduta dell’Unione Sovietica il Systema Kadochnikov viene reso pubblico, oggi l’arte marziale russa è molto diffusa nei paesi dell’ex blocco sovietico, anche se negli ultimi anni si è vista una larga diffusione in Europa e negli Stati Uniti, dove sono presenti varie scuole e stili i quali si differenziano più che nella sostanza negli aspetti burocratici e di sviluppo commerciale del nome.


L’estrema efficacia dell’arte marziale russa (dimostrata sul campo in svariate occasioni), è dovuta principalmente a due fattori principali: l’arte marziale russa cerca di sfruttare il più possibile movimenti e istinti naturali dell’uomo i quali, essendo innati, risultano essere più automatizzabili dal corpo umano nelle occasioni di pericolo, una caratteristica propria dello stile russo di combattimento è quello di non avere posizioni rigide o schemi fissi di combattimento (come in molte discipline orientali), ma di riuscire a combattere in qualsiasi posizione e sotto stress psicologico; l’altra caratteristica dell’A.M.R. è la demolizione dei punti cosi detti non allenabili come le articolazioni, i genitali, gli occhi, la gola, tutte parti del corpo umano che risultano fragili perché non condizionabili attraverso l’allenamento o non protette da ossa e muscoli. Grazie alle due caratteristiche sopra elencate unite ad un intenso lavoro psicologico sull’individuo, l’arte marziale russa è particolarmente indicata come METODO ANTIAGRESSIONE per persone non preparate atleticamente allo scontro fisico (come gli atleti che praticano sport da combattimento), risulta essere particolarmente indicato nell’AUTODIFESA FEMMINILE, nonché nella preparazione di persone che hanno a che fare con la sicurezza .


Altro aspetto molto importante sta nell’apprendimento dell’A.M.R. : più che nella ripetizione di movimenti e schemi fissi di combattimento, l’arte marziale russa va appresa per principi generali, una volta appreso il meccanismo di difesa, che sia un calcio, o un bastone oppure il gancio di un pugile, l’individuo sarà in grado di evitare il colpo sfruttando il suo istinto difensivo e di contrattaccare con il minor sforzo e con la massima efficacia l’avversario.

1 commento:

  1. una curiosità: quale è la differenza tra il Systema Kadochnikov e il Systema Ryabko?? oltre al nome. mi viene da dire che siano stili diversi; ma in cosa in particolare?

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