martedì 3 gennaio 2012

Informazioni sull'AMR : parla A.A. Kadochnikov

Per augurarvi un buon inizio di anno, riporto un articolo del maestro A.A. Kadochnikov, preso sul sito ufficiale www.kadochnikov.info. In attesa di pubblicare del materiale riguardante lo stage vi auguro buona lettura.


Informazioni sul sistema
Estratti da AA Kadochnikova " combattimento corpo a corpo stile russo "

Le due domande più comuni che un individuo si pone quando viene a conoscenza dell’esistenza di un arte marziale russa sono: in cosa consistono e cosa distingue questa disciplina marziale rispetto alle altre più famose e praticate. Per rispondere a tali domande dobbiamo prima di tutto determinare la classificazione di combattimento a mani nude: spesso, sia giornalisti, sia sportivi, non hanno le idee chiare riguardo il concetto di combattimento corpo a corpo. A mio parere, dobbiamo distinguere tre principali livelli nelle arti marziali: discipline sportive, discipline militari, discipline per operatori della sicurezza (forze dell’ordine o viglilanze private).

Discipline Sportive– gli obiettivi dello sport è quello di dimostrare attraverso un combattimento basato sull’accettazione di regole ben definite (limite di tempo, limite di tecnica, limite di partecipanti) le capacità di un atleta.

Discipline militari – nel combattimento militare, l’obiettivo è eliminare la minaccia dell’avversario nel più breve tempo possibile ed in qualunque circostanza, il combattimento militare dunque non è codificato da alcuna regola, se non quella del raggiungimento dell’obiettivo.

Discipline per la sicurezza - questo tipo di ambito è da considerarsi un intermedio tra le due categorie precedenti, in quanto esistono dei limiti e delle regole che devono essere rispettate (codici legislativi)
Ciascuna disciplina che rientri nelle tre categorie sopra elencate possiede specifici stili, scuole e maestri; la problematica principale a cui si assiste è la confusione delle finalità delle diverse categorie di combattimento: spesso, discipline sportive promuovo la specifica disciplina sportiva, come metodologia di autodifesa, ad esempio da utilizzare per strada, tuttavia, in contrasto con la battaglia sportiva, esistente per motivi di concorrenza, spettacolarità e bellezza, non esistono regole in una situazione estrema, quindi si potrebbe andare incontro a serie conseguenze.
L’RRB è una lotta di tipo militare finalizzata alla sconfitta incondizionata del nemico in una situazione di combattimento. E per questo motivo non può essere paragonata ad un duello sportivo. La vera battaglia non è nel comfort delle palestre, è in ogni situazione: durante il giorno e la notte, il caldo estivo e il freddo invernale, sotto la pioggia su un terreno scivoloso, o sabbie mobili, nella foresta, vicino all'ascensore, nella cabina di un aeroplano o di un veicolo.

Definizione di combattimento a mani nude
L’RRB non è solo pugni e arti marziali. E 'oggettivamente una forma di combattimento; più precisamente un tipo di combattimento corpo a corpo, al fine di garantire la sconfitta del nemico. L’RRB è una forma di combattimento corpo a corpo con varie tecniche di arti marziali con varie armi, equipaggiamenti, materiali a portata di mano, e senza di loro, a distanza di contatto diretto con il compito di distruzione.

I principi dell’RRB
• Principi spirituali;
• Il concetto di gestione delle risorse umane;
• La consapevole applicazione delle leggi della meccanica;

Spiritualità - la pietra angolare della ideologia delle arti marziali russe. La formazione spirituale deve occupare un posto centrale nella formazione, soprattutto nella fase iniziale. Volontà e spirito, forza, come una manifestazione della Volontà - tutti questi concetti, che sono gli attributi degli insegnamenti spirituali si trovano nel sistema di combattimento a mani nude.

Gestione delle risorse umane – Le tecniche di combattimento, di regola, sono progettate per un individuo sano, robusto,forte fisicamente. Ma non è un segreto che ogni uomo mortale non è sempre in uno stato di salute. In condizioni di combattimento, per l'azione combinata di fattori negativi, una persona è spesso incapace di azioni che richiedono una grande forza fisica. Cosa accade dunque se il nemico è fisicamente più forte e più veloce di te? Oppure ritrovarsi ad affrontare più avversari contemporaneamente? Ecco perché ci è una necessità vitale in un sistema speciale, i cui obiettivi principali dovrebbero essere:
• Minimizzare l'impatto della forza dell'avversario, ovviamente, più potenti.
• Ottenere i migliori risultati delle sue azioni al minor costo energetico possibile.
L’ RRB non è una gara sportiva in cui per vincere basta ( senza rischiare la propria vita ), "dare tutto" per 3 - 5 min. L’obiettivo poi non è solo sopravvivere a volte, ma anche mantenere il potere di svolgere compiti o missioni.
Il mezzo più razionale ed efficace per un effetto fisico sul nemico, assieme alle tecniche psicologiche e tattiche speciali, è la conservazione dell'energia. In questo sistema ci si basa sul postulato di affrontare sempre un nemico al di sopra delle nostre possibilità, cioè un nemico fisicamente più forte e più veloce di te. Attraverso tale postulato è possibile dirigere il proprio apprendimento a non basarsi sulla forza fisica, ma sull’applicazione dei principi.

Applicazione delle leggi della meccanica nell’ RRB - Insieme alla preparazione intellettuale, psicologica e fisica è necessaria anche una formazione teorica. In particolare si devono conoscere le leggi della meccanica. Come si applicano nella pratica dell’RRB le leggi della meccanica? Si noti che in termini di meccanica, l’RRB è un fenomeno fisico, la cui essenza si manifesta nella interazione meccanica di oggetti che sono in equilibrio. In sostanza, l'obiettivo è la rimozione dell’equilibrio degli avversari, per poter agire con un alta probabilità di successo. Applicando le leggi generali della meccanica ad oggetti viventi, dobbiamo considerare non solo le loro caratteristiche meccaniche e biologiche come ad esempio la flessibilità di movimento alle condizioni esterne, la predisposizione alla fatica degli organismi viventi, la capacità di migliorare la circolazione e molti altri.
Metodi di insegnamento della lotta. Modellazione.
L'uomo è un complesso sistema di psicobiomecccanica, come in campo scientifico, ogni sistema complesso viene semplificato attraverso a creazione di modelli. Un modello viene sviluppato chiamando in causa qualche altro oggetto o situazione che riproduce le caratteristiche essenziali dell'originale. Nel sistema Kadochnikova la simulazione può essere eseguita attraverso modelli. Lo scopo del modello è quello di consentire un migliore lavoro di fronte a una varietà infinita di situazioni nel combattimento ravvicinato, così come imparare a gestire il lavoro con un consumo minimo di energia. Costruire un "modello unico", in base alle categorie più significative e complete aiuta a correggere la percezione e gestione della situazione in condizioni difficili. Per tradizione, i comuni sistemi di arti marziali considerano il processo di arti marziali come un insieme di tecniche che vengono memorizzate in modelli di movimenti usati in difesa o l'attacco in ogni caso. Da qui la necessità di memorizzare un numero enorme di movimenti. Nel combattimento reale, quando lo stress ha già i bloccato riflessi condizionati, il corpo come un sistema si riferisce ai riflessi incondizionati. La particolarità dello stile russo di combattimento a mani nude è che offre un approccio per risolvere i problemi di questo tipo attraverso "principi", utilizzando le leggi della scienza. Nei tradizionali sistemi di apprendimento marziale scaturisce molta enfasi l’attivazione di processi interni del corpo. Processi oggettivi che si verificano durante la comunicazione con il nemico (l'oggetto del controllo) possono essere descritte formalmente, a volte con l'aiutodi immagini o analogie. In questo sistema l'enfasi nell’RRB russo nel descrivere il processo di combattimento è l’applicazione delle leggi della meccanica che spiegano l'interazione attraverso il linguaggio universale della scienza. Non ci sono specifiche preparazioni e combinazioni a qualche azione nemica. Solo un approccio particolare, la tecnica permette la preparazione di una completa utilizzazione delle fisicità, abilità resistenza spirituale e intellettuale a livello del subconscio. Nessuna istruzione non può prevedere tutti i casi e le situazioni che si presentano nell'applicazione delle varie tecniche e fornire una guida, e quindi tutti dovrebbero esercitare la propria autorità, guidata dal suo esperto. Difesa e attacco sono due facce della stessa medaglia. Questo è uno dei principi fondamentali per sottolineare l’aspetto non aggressivo del sistema, che è completata da una regola: in ogni caso non dovrebbe gettarsi nella mischia se ci sono altre opzioni. Unica vera minaccia (attacco) nemico dà ragione e il diritto morale per l'utilizzo del sistema.

AA Kadochnikova